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10 Criteri per riconoscere il miglior corso per Wedding Planner

10 Criteri per riconoscere il miglior corso per Wedding Planner

10 Criteri per riconoscere il miglior corso per Wedding Planner

 

Se ti chiedi quale sia il miglior corso per wedding planner, hai un grosso problema.

Sì, perchè prima di tutto la domanda è un’altra: come faccio a capire quale sia il migliore?

E ancora: come posso verificare se quello che mi promettono è verosimile?

Altra premessa: ogni corso ti promette di essere il migliore o di farti diventare una wedding planner fantastica.

Peccato che tu non sia ancora in grado di fare queste valutazioni e di capire se ne varrà veramente la pena. Non ne hai gli strumenti, perchè sei una aspirante wedding planner, e spesso il corso serve anche a chiarirti i dubbi sulla professione stessa.

 

Allora ti consiglio di usare questi 10 criteri di valutazione.

  1. Più la promessa è eclatante meno è verosimile. Ad esempio, se ti dicono che in due o tre giorni sei già una wedding planner pronta e finita, siamo nel campo del “bello ma impossibile“.
  2. Se chi tiene il corso non ha ottenuto risultati superiori alla media, anzi non ha un portfolio di lavori a prova di bomba, difficilmente ti trasmetterà degli standard di eccellenza che non è riuscita a raggiungere nemmeno lei.
  3. Formare è una professione a sè, quindi potresti avere a che fare con una brava planner che però non sarà in grado di connettersi con te e di farti arrivare competenze, metodi e strumenti. Questa è la parte più difficile da verificare, ma il punto successivo ti può dare una mano.
  4. Insegnare non è il vero obiettivo di un corso, ma entrare in sintonia con gli allievi, capire i loro bisogni, farli sentire capaci di fissare degli obiettivi e passare all’azione per raggiungerli, è una competenza che richiede doti di coaching. E puoi capire se chi terrà il corso è la persona dalla quale vorrai farti guidare, guardando dei suoi video, o partecipando ad un suo evento. Cerca di “sentire” chi è la persona, quanto è disposta a dare, cosa ti trasmette, e quanto può avere a cuore la tua situazione.
  5. Un corso mordi e fuggi, nato dal nulla, e che non è contornato da altri corsi su più livelli, probabilmente è una mera operazione commerciale. E’ ovvio che ogni scuola di formazione è un business a sè, ma più la scuola è strutturata più sarà capace di offrirti soluzioni e percorsi per farti crescere, a seconda del tuo punto di partenza e del tuo obiettivo.
  6. Più il corso offre attività manuali, allestimenti dal vivo o laboratori creativi, meno il corso è orientato a formare una vera planner. Attenzione: non stiamo dicendo che il corso non è valido, è semplicemente un altro tipo di corso, del quale non hai bisogno se stai cercando il miglior corso per wedding planner (e sottolineo: planner)
  7. Quale deve essere il cuore del corso? Quale è la priorità numero 1 di una aspirante wedding planner? Te lo dico subito: trovare clienti, altrimenti finirai per essere l’ennesima wedding planner di nome ma non di fatto. E per trovare i clienti devi avere delle ottime basi di marketing e di vendita (basi che dovranno poi essere rinforzate e validate). Chi può darti le migliori basi di marketing e di vendita? Non chiunque te le prometta ma chi soddisfa al meglio il punto n°2.
  8. Se è vero che non sei nelle condizioni di poter valutare in anticipo i contenuti delle lezioni teoriche, è anche vero che puoi capire cosa ti verrà dato in più, oltre alle lezioni teoriche. Se ti regalano oggetti o premi assolutamente slegati dalla attività di una planner, meglio dubitarne. Al contrario di cosa avrai decisamente bisogno come wedding planner per la tua attività professionale? In primis 3 strumenti: (A) un metodo per trasformare i contatti che riceverai in potenziali clienti che vorranno venire ad incontrarti manifestando subito una volontà di acquisto; (B) un preventivo a prova di bomba che li faccia sentire stupidi se non lo accettassero; (C) un contratto professionale per mettere nero su bianco tutte le clausole fondamentali che regoleranno il vostro rapporto senza brutte sorprese. Chi sarà in grado di offrirti questi strumenti, includendoli nel corso, e quanto saranno attendibili? Vedi ancora il punto n°2.
  9. Uno dei criteri più difficili da soddisfare è questo: immaginando che io abbia trovato un corso per wedding planner con tutte le caratteristiche di cui sopra, come faccio a sapere se mi verrà svelato tutto, o se la planner in questione mi dirà solo quello che fa comodo a lei, anche per evitare di formare una concorrente troppo brava? Punto dolente, spesso sottovalutato, meglio indagare a fondo e leggere le recensioni di chi ha già frequentato quel corso o quella scuola.
  10. E come sapere infine se da quel corso so no uscite altre wedding planners che ce l’hanno fatta? Te lo sei mai chiesto? Verifica quante sono (se ci sono) le wedding planner sul mercato che provengono da quel corso, come si muovono, come lavorano e se dimostrano di avere qualcosa in comune che faccia percepire quanto hanno appreso da chi le ha formate.

 

Se hai usato al meglio questi 10 criteri per riconoscere il miglior corso per wedding planner, hai ottenuto un risultato importante: infatti potrai basarti su di essi e NON sul programma sbandierato dal corso, che nella maggior parte dei casi è solo uno specchietto per le allodole e che TU NON sei ancora in grado di valutare.

Buona ricerca.

 

Roberta Torresan

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