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Cosa succede quando non sai dire NO agli Sposi sbagliati?

Cosa succede quando non sai dire NO agli Sposi sbagliati?

Cosa succede quando non sai dire NO agli Sposi sbagliati?

 

Un passaggio attraverso il quale prima o poi si troverà ogni Wedding Planner, è quello in cui non riesci a dire NO agli Sposi sbagliati.

A volte perchè non vuoi perdere lavoro, a volte perchè hai assoluto bisogno di nuovi clienti, altre volte solo perchè non hai definito chi è il tuo cliente ideale.

 

L’incapacità di dire NO agli Sposi sbagliati può avere un impatto molto negativo perchè:

  • rischi di essere troppo impegnato in dettagli, urgenze ed emergenze, senza avare più tempo per programmare in modo strategico.
  • avere troppi clienti, e troppo diversi tra di loro, abbasserà il tuo standard di qualità, compromettendo la soddisfazione finale degli Sposi (soprattutto quelli a cui tieni di più).
  • ti troverai a rincorrere le richieste dei clienti più disparati, abbandonando ogni vocazione di sperimentare e provare a tracciare nuove strade e nuovi trends.

 

Rifiutare dei clienti ha invece questi vantaggi:

  • Avere più clienti può farti aumentare il fatturato ma anche le spese, e alla fine potresti non renderti conto che ci stai perdendo.
  • Prima di crescere devi trovare stabilità nella tua organizzazione, nelle tue procedure, e nella tua capacità di soddisfare clienti di livello più alto, così da non bruciarti troppo presto.
  • Dire di no ti aiuta a trovare la tua area di specializzazione e a richiamare gli Sposi giusti per te.
  • I clienti sbagliati sono meno redditizi e generano un passaparola peggiore della fonte stessa.

 

Cosa c’è nella tua lista che identifica gli Sposi giusti?

  • Il budget minimo con il quale sei disposto a lavorare.
  • Progetti con un grande potenziale di portfolio.
  • Alta probabilità di generazione di passaparola.
  • Progetti che ti permettano di espanderti in una nuova area verso la quale vorresti spingerti.

 

Cosa c’è nella tua lista che identifica gli Sposi sbagliati?

  • Matrimoni che non soddisfano il tuo livello di budget minimo
  • Progetti a margine troppo basso che ti impegnano per molto tempo e dove non guadagni nulla.
  • Clienti tossici (spesso puoi scoprire queste persone nei primi minuti al telefono).
  • Progetti che non sono in linea con il tuo posizionamento e che confonderebbero la percezione dei tuoi potenziali migliori clienti.

 

Attenzione però, l’ultimo punto che hai appena letto è il più importante, e va chiarito in modo molto approfondito prima di decidere chi siano i clienti SI’ e i clienti NO.

 

Roberta Torresan

 

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